

images that haunt us














Pubblicata in Vaccarino E., (a cura di) Giannina Censi: danzare il futurismo. Milano: Electa; Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, 1998, p.40. In verso nota ms. “Milano genn. 933”

In verso nota ms. “Settembre 1928”, “Giannina Censi. Milano. Via P. Umberto 10”. Pubblicata in Vaccarino E., (a cura di) Giannina Censi: danzare il futurismo. Milano: Electa; Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, 1998, p. 73









Camuzzi ritrae la modella adagiata su un divano. Una particolare tecnica mette a fuoco il viso dallo sguardo intenso e la mano appoggiata al mento, mentre lascia volutamente sfuocato il drappeggio della veste e lo sfondo. Lo scatto risale al periodo dello Studio in via Senato 8. (1920s) [src Gonelli]
Camuzzi portrays the model lying on a sofa. His particular technique focuses on her face with an intense gaze and the hand resting on her chin, while deliberately leaving the drapery of the dress and the background out of focus. The shot dates back to the period of the Studio in via Senato 8. (1920s) [quoted from source]



![Ballet dancer Katharine Cook striking a pose, Brisbane, Queensland, 1931. [detail]](https://live.staticflickr.com/65535/52168292158_60f7f3031a_o.jpg)
